L'anagrafe canina e felina permettono di registrare e monitorare i dati anagrafici e sanitari degli animali attraverso l'introduzione sottocutanea di un minuscolo microchip che accompagnerà il cane o il gatto per tutta la vita.
Il microchip ISO, detto anche trasponder, è costituito da una capsula iniettabile di vetro biocompatibile che contiene un chip su cui è impresso un codice a 15 cifre. Il microchip, di forma cilindrica di 11 millimetri di lunghezza e 2 millimetri di diametro, viene iniettato sotto la cute dell'animale dietro l'orecchio sinistro con una speciale siringa sterile monouso.
Il microchip non attivato è completamente inerte e non emette alcun tipo di onda.
La superficie esterna della capsula è trattata con microsolchi per facilitare l'ancoraggio nei tessuti sottocutanei ed impedirne la migrazione.
Molteplici sono i vantaggi derivanti dall'adesione a questo sistema di registrazione dei cani e dei gatti:
- immediata identificazione del padrone o del detentore di un animale smarrito
- deterrente ai furti: un animale sempre identificabile non può essere rivenduto
- inibizione degli abbandoni, in quanto il cane o il gatto porta per sempre in sé il nome del proprietario che, in caso di abbandono o incuria andrebbe incontro a pesanti sanzioni
L'identificazione del cane o del gatto mediante l'applicazione del microchip va a sostituire l'utilizzo del tatuaggio che comportava molti disagi:
- necessità di una sedazione od anestesia
- difficoltà di lettura dei dati tatuati
- scolorimento dell'inchiostro
- enorme diversificazione di sigle tatuate
Per ovviare alle suddette problematiche, gli enti competenti hanno trovato risposte positive nell'utilizzo del trasponder (microchip).